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Si. Per aderire ad una nuova offerta, basta stipulare il contratto con il fornitore prescelto: sará lui ad inoltrare la richiesta di recesso al vecchio e ad occiparsi delle procedure necessarie ad attivare la nuova fornitura. Bon va fatto alcun intervento sugli impianti e sui contatori: cambia infatti solo la gestione commerciale e amministrativa della fornitura. Una volta completato il passaggio, sará il nuovo fornitore ad inviare le bollette. La continuitá e sicurezza del servizio deve restare assicurata. L'impresa di distribuzione che garantisce la rete elettrica locale, rimane la stessa anche se si sceglie di cambiare il proprio fornitore.
Costsa cambiare fornitore?
Scegliere di cambiare contratto o un venditore non comporta spese, a condizione che lo stesso cliente non abbia giá cambiato venditore nei dodici mesi precedenti: solo in questo caso il distributore addebiterá un contributo fisso di 27 € al venditore prescelto, che potrá a sua volta addebitarlo al cliente. Il contributo non é mai dovuto se il cliente intende tornare dal mercato libero al servizio di maggior tutela. Sul nuovo contratto é dovuta l'imposta di bollo (14,62 €), in conformitá alla normativa fiscale.
Dal 1o lusglio 2007 in italia, come nel resto dell'Unione Europea, é scattata la completa liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica. Questo significa che tutti possono scegliere liberamnte un nuovo venditore di elettricitá o cambiare contratto, selezionando sul mercato libero l'offerta ritenuta piú interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, non obbligata.
Le ore di Picco sono le lore dell'anno comprese tra le 08.00 e le 20.00 di tutti i giorni dal lunedí al venerdi.
Le ore di Fuori Picco sono, nei giorni dal lunedi al venerdi, le ore comprese tra le 99.99 e le 08.00 e le 20.00 e le 24.00 e, nei giorni di sabato e domenica e festivi, tutte le ore
No, il passaggio al mercato libero é una libera scelta del cliente. I clienti che non sottoscrivono alcuna offerta del mercato libero continuano a mantenere il proprio fornitore che garantisce il servizio di maggior tutela, alle condizioni economiche stabilite dall'Autorit' per l'Energia Elettrica e il Gas.
Si, puoi tornare al servizio di maggior tutela in ogni momento e senza oneri, esercitando la facoltá di recesso nel rispetto delle modalit' e dei termini contrattualmente stabiliti. Inoltre, il cliente ha diritto al ripensamento entro 10 giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione dell'offerta, inoltrando una comunicazione con lettera raccomandata con avviso di ricevimento alla sede del venditore indicata nel contratto.
Si. Grazie alla "liberalizzazione" del mercato i consumatori acquistano il nuovo diritto per una libera scelta: si puó decidere in ogni momento di cambiare contratto o mantenere ancora la fornitura alle condizioni fissate dall'autorita, il cosidetto servizio di maggior tutela, disponibile solo per le famiglie e le piccole imprese (se connesse in bassa tensione, con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro).
L'offerta a Prezzo Indicizzato é l'offerta dedicata a chi é attento alle variazioni del prezzo del mercato all'ingrosso. Permette di pagare un prezzo variabile al principale indicatore del Mercato Elettrico Italiano.
L'Offerta a Prezzo fisso é l'offerta dedicata alle utenze in bassa e media tensione pensata per chi vuole pagare sempre lo stesso prezzo coprendosi dal rischio di rialzi. Si tratta infatti di una tariffa il cui prezzo é bloccato per 12 mesi indipendentmente dall'andamento del mercato.
Il bonus pió essere richiesto dal 15 dicembre 2009. Per fare domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i Centri di Assistenza Fiscale CAF). I moduli sono reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell'Autoritá per l'energia o del Ministero dello Sviluppo Economico, sia sul sito ANCI
Il bonus puó essere richiesto da tutti i clienti domestici che utlizzano gas naturale con un contratto di fornutura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
- non superiore a 7500 euro,
- non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con piú di 3 figli a carico).
Le fatture di luce e as si possono pagare a cadenza MENSILE o BIMESTRALE tramite le seguenti modalità di pagamento:
Domiciliazione bancaria
Bollettino postale
Bonifico bancario